Sapete leggere I colori?
In Rubriche - Parole capovolte
Sapete leggere I colori?
La simbologia cromatica affascina i popoli da sempre, infatti saper leggere i colori e decifrare
il loro significato non è facilissimo, specialmente per quanto riguarda i colori scelti dai
bambini.
Spesso ci domandiamo cosa significa il verde? Cosa mi vorrà dire mio figlio con questo disegno? Perché sceglie continuamente il viola? Ecco la risposta alla vostre domande in fatto di colori e disegni.
Innanzitutto chiariamo che i bambini usano i colori sotto la spinta dell’emotività e non usano i colori finalizzati a riprodurre il senso artistico o realistico dell’oggetto o della persona disegnata.
Quindi il loro colore preferito ci dice moltissimo sul loro stato interiore, affettivo e relazionale. È dunque necessario imparare a leggere ciò che i nostri figli o i nostri alunni ci comunicano indirettamente.
Nello specifico :
- Il rosso: è il colore dell’attività e delle emozioni, esprime forza, sicurezza e determinazione.
- Il giallo: nei disegni dei bambini viene usato per colorare il sole, quasi sempre presente nei disegni dei bambini, esprime la luce, la serenità e la positività.
- L’arancione: esprime vivacità e positività.
- Il verde: è il colore della natura che cresce, esprime vitalità e crescita interiore.
- Il blu: viene usato per colorare il cielo e il mare, di fatti rappresenta l’immenso.
- Il viola: è la razionalità che domina sull’emotività. Rappresenta spesso l’urgenza di esprimersi liberamente al di fuori di regole e confini percepiti come troppo stretti.
- Il grigio: i bambini lo scelgono pochissimo perché è un colore spento e privo di vitalità.
- Il nero: è il colore del buio, solitamente usato per riprodurre le loro paure e le loro angosce.
In conclusione si può affermare che ogni colore ha un preciso significato; non esistono quasi mai scelte fatte a caso, ma scelte sentite “dall’interno” in base a ciò che il bambino vive e sperimenta. Impariamo e leggere, a interpretare e decifrare il suo mondo interiore.
Spesso ci domandiamo cosa significa il verde? Cosa mi vorrà dire mio figlio con questo disegno? Perché sceglie continuamente il viola? Ecco la risposta alla vostre domande in fatto di colori e disegni.
Innanzitutto chiariamo che i bambini usano i colori sotto la spinta dell’emotività e non usano i colori finalizzati a riprodurre il senso artistico o realistico dell’oggetto o della persona disegnata.
Quindi il loro colore preferito ci dice moltissimo sul loro stato interiore, affettivo e relazionale. È dunque necessario imparare a leggere ciò che i nostri figli o i nostri alunni ci comunicano indirettamente.
Nello specifico :
- Il rosso: è il colore dell’attività e delle emozioni, esprime forza, sicurezza e determinazione.
- Il giallo: nei disegni dei bambini viene usato per colorare il sole, quasi sempre presente nei disegni dei bambini, esprime la luce, la serenità e la positività.
- L’arancione: esprime vivacità e positività.
- Il verde: è il colore della natura che cresce, esprime vitalità e crescita interiore.
- Il blu: viene usato per colorare il cielo e il mare, di fatti rappresenta l’immenso.
- Il viola: è la razionalità che domina sull’emotività. Rappresenta spesso l’urgenza di esprimersi liberamente al di fuori di regole e confini percepiti come troppo stretti.
- Il grigio: i bambini lo scelgono pochissimo perché è un colore spento e privo di vitalità.
- Il nero: è il colore del buio, solitamente usato per riprodurre le loro paure e le loro angosce.
In conclusione si può affermare che ogni colore ha un preciso significato; non esistono quasi mai scelte fatte a caso, ma scelte sentite “dall’interno” in base a ciò che il bambino vive e sperimenta. Impariamo e leggere, a interpretare e decifrare il suo mondo interiore.
Parole capovolte: Questa rubrica nasce con l’obiettivo di approfondire le tematiche inerenti la psicologia scolastica e di rispondere a problematiche che riguardano maggiormente tutta la fascia dei minori in età scolare e prescolare.
La rubrica non vuole fornire soluzioni complete e dare risposte esaustive. L’intento è quello di creare un momento per fermarci a riflettere insieme e creare nuovi modi di rispondere ai problemi. Le informazioni e le risposte fornite dall’esperta hanno carattere generale e non sono da intendersi come sostitutive di una regolare consulenza professionale.
La rubrica non vuole fornire soluzioni complete e dare risposte esaustive. L’intento è quello di creare un momento per fermarci a riflettere insieme e creare nuovi modi di rispondere ai problemi. Le informazioni e le risposte fornite dall’esperta hanno carattere generale e non sono da intendersi come sostitutive di una regolare consulenza professionale.
Melania Chiacchiari è una Psicologa. Ha conseguito il Master Universitario di II livello in “Difficoltà e Disturbi dell’Apprendimento scolastico: Prevenzione, Diagnosi E Trattamento”.
Ha svolto numerose attività di volontariato presso vari enti pubblici e privati; ha collaborato con la ASL 02 Abruzzo, Lanciano- Vasto- Chieti e con il Consultorio Familiare di Isernia.
Attualmente svolge attività clinica in alcuni studi associati. Svolge inoltre attività di formazione, consulenze, sviluppo e potenziamento di abilità e valutazione diagnostica.
Ha svolto numerose attività di volontariato presso vari enti pubblici e privati; ha collaborato con la ASL 02 Abruzzo, Lanciano- Vasto- Chieti e con il Consultorio Familiare di Isernia.
Attualmente svolge attività clinica in alcuni studi associati. Svolge inoltre attività di formazione, consulenze, sviluppo e potenziamento di abilità e valutazione diagnostica.
Per rimanere sempre aggiornato metti like alla nostra pagina Facebook
Se anche a te piacerebbe curare una rubrica su Psicologia e Salute invia un breve curriculum e la descrizione della tua proposta scrivendo a latuapsicologia@gmail.com
0 commenti: