Tecniche cognitivo-comportamentali: aspetti peculiari dell'assessment psicologico per i disturbi sessuali
E' ben noto, specie agli addetti ai lavori che per quel che concerne l'approcio cognitivo-comportamentale, é di primaria importanza la fase di assessment, che é proprio un momento iniziale grazie al quale é possibile effettuare la formulazione di un caso clinico, a partire dalla raccolta delle informazioni ma non solo.
Solitamente la fase di assessment ha una durata definita e tale modalità di procedere consente di poter raccogliere numerose informazioni sulla vita del paziente, così da approfondire il caso anche attraverso l'analisi funzionale di segmenti di vita specifici.
Questo permette di concentrare l'attenzione su particolari segmenti comportamentali che si presentano a ridosso del comportamento disadattivo o dello scompenso del paziente.
Da un punto di vista clinico l'assessment psicologico per i disturbi sessuali presenta alcune caratteristiche peculiari che determinano una analisi di alcuni aspetti specifici.
Informazioni di primaria importanza concernono una analisi circa la collocazione del paziente rispetto all'identità di genere e di ruolo. Questo permette di ricavare dati di indubbia importanza per la concettualizzazione del caso.
Altri aspetti di cui tener conto concernono le capacità di autocontrollo del paziente, che può avere un influenza anche sulle prestazioni sessuali.
Inoltre é fondamentale cercare di avere quante più informazioni possibili circa il sistema di aspettative del paziente, compresi i valori e le credenze di ordine morale.
Questo permette di capire se vi sono delle convinzioni (anche irrazionali) che in qualche modo possono interferire con la sfera sessuale del soggetto.
E' fondamentale comprendere le idee del paziente circa il proprio ruolo sessuale e i rapporti sessuali in genere e sulla presenza di eventuali stereotipi (del tipo: io sono l'uomo, pertanto devo essere sempre pronto a soddisfare il piacere della mia compagna" o "devo essere sempre disponibile quando lei vuole un orgasmo").
Probabilmente un po’ tutti abbiamo certe paure, che spesso concernono il tema della prestazione, del controllo, del piacere a tutti i costi, del godimento come peccato etc.
In alcuni soggetti é possibile riscontrare la presenza di pensieri centrati sul tema della masturbazione (considerata come patologica) o su altri aspetti più frequenti nei maschi (grandi dimensioni del pene, prolungata capacità di erezione).
Queste idee irrazionali di certo non aiutano a creare le basi per un approccio sereno alla sessualità e possono semmai costituire un ostacolo per i rapporti futuri.
Pubblished online by Francesco Greco
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