Essere single
In Rubriche - Esse(re)lazione
Essere single
Nella mia Rubrica parlo spesso di relazioni, oggi invece mi dedicherò ai soggetti single e cioè soggetti che non hanno un rapporto di coppia stabile.
Questo fenomeno sembra essere in aumento sia per gli uomini che per le donne, con motivazioni differenti (per scelta, per non aver trovato un partner adatto) , ma sicuramente anche per cambiamenti culturali, liberalizzazione sessuale, la maggiore autonomia femminile e la maggiore insicurezza maschile.
Tant’è che un’interessantissima ricerca, (pubblicata dalla Rivista di Sessuologia Clinica (XI, 2002/2, Franco Angeli Ed.), mostra che per quanto riguarda gli aspetti sessuorelazionali , il maggior disagio tra i single, è presente nel gruppo maschile.
In assenza di una relazione affettiva stabile, l’uomo vive un senso di frustrazione e disagio, in buona parte derivanti dall’insoddisfazione per le proprie condizioni di vita, ma anche a causa della ridotta possibilità di poter sublimare l’energia sessuale attraverso attività compensative.
Questo spostamento invece riesce di più alla donna che, investendo maggiormente negli interessi sociali, assegna al legame affettivo una posizione di minor importanza.
Gli autori della ricerca indicano, in base ai dati raccolti, che la situazione sentimentale in cui si trovano questi soggetti, più che derivare da una decisione consapevole, deriva da una non-scelta di stare soli, in quanto si troverebbero in una situazione nella quale non possono decidere altrimenti.
Questo fenomeno sembra essere in aumento sia per gli uomini che per le donne, con motivazioni differenti (per scelta, per non aver trovato un partner adatto) , ma sicuramente anche per cambiamenti culturali, liberalizzazione sessuale, la maggiore autonomia femminile e la maggiore insicurezza maschile.
Tant’è che un’interessantissima ricerca, (pubblicata dalla Rivista di Sessuologia Clinica (XI, 2002/2, Franco Angeli Ed.), mostra che per quanto riguarda gli aspetti sessuorelazionali , il maggior disagio tra i single, è presente nel gruppo maschile.
In assenza di una relazione affettiva stabile, l’uomo vive un senso di frustrazione e disagio, in buona parte derivanti dall’insoddisfazione per le proprie condizioni di vita, ma anche a causa della ridotta possibilità di poter sublimare l’energia sessuale attraverso attività compensative.
Questo spostamento invece riesce di più alla donna che, investendo maggiormente negli interessi sociali, assegna al legame affettivo una posizione di minor importanza.
Gli autori della ricerca indicano, in base ai dati raccolti, che la situazione sentimentale in cui si trovano questi soggetti, più che derivare da una decisione consapevole, deriva da una non-scelta di stare soli, in quanto si troverebbero in una situazione nella quale non possono decidere altrimenti.
Esse(re)lazione: Esse(re)lazione focalizza l’attenzione su attaccamento, i legami di coppia, lo stalking, la sessualità, l'individuazione-separazione, la gelosia; L’essere in relazione è fondamentale in qualsiasi momento della propria vita, già dalla nascita e dipende quasi esclusivamente dal bagaglio di entrambi gli interlocutori e dal contesto in cui si trovano.
Fabiana Tripodi ha 24 anni. Dott.ssa in Scienze e Tecniche Psicologiche è attualmente laureanda in Psicologia presso l’Università di Messina.
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