Le sofferenze dell'amore - Seconda parte
Gli amori contrastati, non vissuti perché non corrisposti, sono in un certo senso speciali, fantastici. Essi vivono in noi continuamente, perché anche se non trovano pienezza in una relazione concreta, pare che attingano energia da qualcosa di impalpabile e eterno, come se essi davvero fossero invincibili e immortali.
Quando ci sembrano estinti, e il loro dolore pare attenuarsi in un barlume di speranza, essi sono presenti ancora, vivono in un disinganno, nella penombra di altri amori.
“Io ti amerò per sempre”, oppure “Aspettò questo momento per quarant’anni” o ancora “Le disse finalmente ti amo dopo una vita di attese”.
Relazioni affettive, le prime esperienze sentimentali: Io credo che queste esperienze lascino in chi le vive una traccia indelebile perché, anche nel momento in cui questa sorta di rifiuto o di impossibilità a vivere appieno l’amore viene elaborata, vengono a configurarsi in modo nuovo strutture ed esperienze. Cosa ricordate in modo indelebile? Solo il primo amore o anche il dolore di un no, diniego d’un folle amore? Ricordiamo chiaramente le indimenticabili storie d’amore dei romanzi, ove splendidamente variegate, osannate, le relazioni e gli amori non corrisposti sembrano ergersi, monumenti magnifici, cristallizzati nelle nostre memorie giovanili. Da un punto di vista psicologico il rifiuto della persona amata ci costringe a dover ristrutturare le competenze acquisite e ci mette nella condizione di dover risolvere situazioni problematiche. Abbiamo la possibilità di ripartire, sperimentando nuove esperienze.
Pubblished online by Francesco Greco
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