Le sofferenze dell'amore - Prima parte
Alle volte si può amare talmente forte da farsi male, tu senti questo groviglio nello stomaco, come di un fuoco e di un marasma che non è quieto, amore che dirompe lungamente.
Daresti tutto per stare vicino a lei, per sentire l'ansito di quella postura sul tuo fianco, e sentire il suo alito di fragole e quei capelli e gli occhi e le labbra rosse.
Eppure, uscendo per caso, te la trovi davanti e la vedi lì, con la sua mano nella mano d'un altro, si stringe a lui. Il baratro allora, senti proprio il precipizio in punta di piedi, sull'orlo dell'abisso, di ciò che mai avresti voluto vedere e che è li, pura e netta realtà.
Tuttavia, nonostante tutto, anche se così svuotati da sentire un dolore acuto, di lama profonda, è come se un'energia superiore o sconosciuta fosse li pronta a soccorrerti, a prestarti aiuto, a darti una possibilità nuova. Certo, altro che nuove possibilità! Tu vorresti strapparla dalle mani di quello, vorresti prenderla in un soffio e d'un fiato dirle che l'ameresti per sempre, con l'anima tua che si fonde in lei, per la vita, oltre tutto, oltre la morte. Ci chiediamo allora come mai gli amori difficili o impossibili ci lasciano alla fine un ricordo indelebile, specie nelle prime esperienze sentimentali, come sia possibile che queste esperienze complicate, sognate e non vissute pienamente siano così importanti. (continua)
Pubblished online by Francesco Greco
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