Adolescenti depressi e rischio sovrappeso: una relazione interessante - Prima parte

05:05 Redazione 0 Comments

Un po’ di tempo fa ho letto un articolo molto interessante, pubblicato sul Journal of Health Psychology e che ha rafforzato ulteriormente la convinzione circa il fatto che il piano fisico e quello psichico sono sempre strettamente collegati e si influenzano reciprocamente. In particolare una ricerca condotta da Bruce Blaine del St. John Fisher College di New York ha cercato di mettere in luce eventuali relazioni esistenti tra depressione e obesità. L’ipotesi iniziale era relativa a un possibile effetto predittivo della depressione circa l'aumento di peso. Una ipotesi molto interessante quindi, soprattutto alla luce del fatto che ancora molti processi e dinamiche a riguardo risultano poco chiare. In particolare, esiste tale relazione? E se si, in che modo una struttura depressogena potrebbe facilitare l’aumento di peso? Certo è che la letteratura evidenzia da molti anni una certa correlazione tra obesità e alcune malattie croniche. Malattie cardiovascolari o l'ipertensione infatti, sono state da sempre associate ad uno stato di sovrappeso. Questa ricerca, che ha analizzato i dati di 16 studi precedenti, ha messo in luce certe tendenze interessanti. Innanzitutto è ipotizzabile che i soggetti depressi tendano a mangiare in modo diverso, con un comportamento alimentare cioè meno adattivo, magari scegliendo cibi ad alta densità calorica o facendo meno attività fisica. E' immaginabile quindi una sorta di influenza indiretta dello stato depressivo su un possibile aumento di peso, così come è possibile che l'utilizzo di antidepressivi possa giocare un ruolo in tal senso, anche se questi effetti sul cambiamento di peso sono ancora poco noti e non del tutto chiari. L'analisi dei dati a disposizione ha permesso di mettere in evidenza una certa correlazione tra le variabili in questione, relazione che diventerebbe più forte a determinate condizioni. I risultati hanno dimostrato infatti che più la depressione insorge in età precoce, più forte sarà la probabilità di una obesità futura. … continua

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