Ansia e attacchi di panico: meglio cambiare prospettiva
Da un punto di vista teorico per comprendere i meccanismi di base dei disturbi d'ansia é necessario concentrarsi sugli aspetti cognitivi del disturbo stesso, ossia sul pensiero.
Evidentemente vi é un livello di analisi strategico che considera di primaria importanza lo studio delle modalità di pensiero del soggetto.
É quindi il modo di pensare che caratterizza nella sostanza gli aspetti peculiari riconducibili ai disturbi d'ansia e che ad esempio li differenzia da altre problematiche, tipo quelle depressive.
Il tema dominante dei soggetti con una diagnosi di attacco di panico o di disturbi d'ansia in genere é quello di pericolo. Gli eventi esterni (situazioni specifiche ma anche oggetti) sarebbero intesi come caratterizzati da un insieme di variabili in grado di minare l'equilibrio e l'incolumità della persona.
Questo differisce notevolmente dai contenuti di pensiero del paziente depresso, che sono invece dominati dal tema della perdita, che spinge al ribasso il tono dell'umore e l'autostima.
Questo indica che si dovrebbe cambiare prospettiva, iniziare un percorso di adattamento e flessibilità volto a una nuova interpretazione di ciò che ci circonda.
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