La direzione spirituale dell’uomo - Prima parte
Vorrei sottolineare alcuni aspetti che ritengo importanti. Questi riguardano in particolare il concetto di uomo e di malattia.
Troppo spesso infatti è stato enfatizzato l'aspetto fisico e biologico dell'uomo, considerato in alcuni casi alla stregua di una macchina per il cui funzionamento è necessario un controllo periodico delle varie parti.
Tale visione meccanicistica è secondo il mio punto di vista piuttosto limitata e limitante, così come pure il concetto stesso di salute e di malattia che ne deriva.
La salute infatti (anche quella psicologica) non si basa esclusivamente sulla semplice assenza di malattia, così come quest'ultima non è una condizione per cui vi è una parte del corpo mal funzionante da sostituire.
L'uomo infatti vive una vita interiore grazie alla quale può avvenire uno specifico processo di crescita.
Quel che voglio dire è che noi non siamo fatti di sola carne, esiste una componente animico-spirituale collegata a quella fisica e biologica.
Quel che vediamo esternamente è solo una minuscola parte di una realtà ben più vasta e profonda.
Il concetto di salute è qui considerato, come peraltro sottolineato più volte, nell'ottica della salutogenesi. Questa impostazione considera fondamentali le fonti della salute, compresi gli stili di vita individuali e i fattori protettivi collegati all'esser sani.
Questo significa anche essere integri e integrati con i diversi aspetti di se e con il mondo circostante.
I processi involutivi invece, collegabili al concetto di isolamento, riguardano una sorta di distacco, di mancanza di comunicazione con le ragioni più profonde della propria vita.
Ma allora salute e malattia concernono anche il significato profondo che ognuno di noi da alla propria esistenza? Io credo proprio di si.
Questa riflessione introduce anche il concetto di connessione. Essere connessi riguarda un diverso modo di considerare gli altri. ... continua ...
Pubblished online by Francesco Greco
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