Ansia e attacchi di panico: può servire una buona respirazione
In Rubriche - Mente e benessere
Ansia e attacchi di panico: può servire una buona respirazione
Un aspetto comune nei casi di disturbi d’ansia o di attacchi di panico è la richiesta da parte del paziente di avere uno strumento che gli consenta di poter controllare l’ansia eccessiva, di potere cioè tenere sotto controllo gli aspetti emozionali e quindi le eccessive risposte neurovegetative, come sudorazione, tachicardia, paura di svenire, sensazione di irrealtà ecc.
In genere, specialmente nella seconda parte del percorso terapeutico, insegno ai pazienti a prevenire la risposta ansiosa e a tenere in pugno le situazioni che sentono stiano sfuggendo loro di mano.
Ad esempio attraverso il controllo della respirazione è possibile ottenere ottimi risultati. Nella maggior parte dei casi tutti noi respiriamo non correttamente. Questo innanzitutto non ci consente di sfruttare i benefici conseguenti all’introduzione di una buona quantità di ossigeno e non riempendo bene i polmoni non ne sfruttiamo appieno la funzionalità.
La tecnica del controllo della respirazione consiste fondamentalmente nell’insegnare al paziente ad effettuare lunghi e profondi inspiri diaframmatici seguiti da profonde espirazioni. Importante è la regolarità della procedura e la costanza della respirazione, che deve essere lenta, ritmica, senza soluzione di continuità.
Questo è un metodo semplice ma molto potente perché permette ai pazienti di affrontare più serenamente il percorso di guarigione e consente loro di sentirsi molto più sicuri quando si tratta di affrontare il proprio disturbo d’ansia o gli attacchi di panico.
In genere insegno ai pazienti ad utilizzare il controllo della respirazione insieme alla visualizzazione di immagini, un'altra tecnica di cui però parleremo la prossima volta.
In genere, specialmente nella seconda parte del percorso terapeutico, insegno ai pazienti a prevenire la risposta ansiosa e a tenere in pugno le situazioni che sentono stiano sfuggendo loro di mano.
Ad esempio attraverso il controllo della respirazione è possibile ottenere ottimi risultati. Nella maggior parte dei casi tutti noi respiriamo non correttamente. Questo innanzitutto non ci consente di sfruttare i benefici conseguenti all’introduzione di una buona quantità di ossigeno e non riempendo bene i polmoni non ne sfruttiamo appieno la funzionalità.
La tecnica del controllo della respirazione consiste fondamentalmente nell’insegnare al paziente ad effettuare lunghi e profondi inspiri diaframmatici seguiti da profonde espirazioni. Importante è la regolarità della procedura e la costanza della respirazione, che deve essere lenta, ritmica, senza soluzione di continuità.
Questo è un metodo semplice ma molto potente perché permette ai pazienti di affrontare più serenamente il percorso di guarigione e consente loro di sentirsi molto più sicuri quando si tratta di affrontare il proprio disturbo d’ansia o gli attacchi di panico.
In genere insegno ai pazienti ad utilizzare il controllo della respirazione insieme alla visualizzazione di immagini, un'altra tecnica di cui però parleremo la prossima volta.
Mente e benessere: La rubrica Mente e benessere prova a sviluppare una riflessione e un approfondimento sull'ampio tema concernente il benessere e la salute, qui intesa in termini multifattoriali e costituita da aspetti psicologici, biologici e sociali.
L'attenzione è focalizzata su una visione basata sul modello cognitivo, come chiave interpretativa ed operativa per la messa in atto di protocolli terapeutici nei casi di disagio psichico.
L'attenzione è focalizzata su una visione basata sul modello cognitivo, come chiave interpretativa ed operativa per la messa in atto di protocolli terapeutici nei casi di disagio psichico.
Francesco Greco è uno psicologo con studio a Bagheria (Pa), specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Svolge attività clinica per i disturbi d'ansia, depressione, disturbi dello sviluppo, consulenza di coppia e familiare.
E’ fondatore e amministratore del sito web Psicologia e Salute, un open network divulgativo pensato per offrire servizi agli utenti e ai professionisti della psicologia.
I suoi interessi riguardano prevalentemente la psicoterapia cognitiva, la psicologia della salute, i processi di apprendimento, le neuroscienze, la psicologia ospedaliera e la ricerca applicata alla medicina comportamentale. Ama scrivere articoli e racconti, tenendo in considerazione alcuni concetti legati al publishing, al web marketing e alla psicologia della comunicazione. Ha scritto il libro Perché sono insicuro?, un piccolo manuale per aiutare le persone a diventare più sicure e a cambiare il modo di interpretare le proprie emozioni e comportamenti. L'opera è disponibile in versione eBook su Amazon, iBook di Apple, Feltrinelli, Rizzoli, Ibs.
Ha svolto attività di Resident Psychology presso l’ISMETT (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione) di Palermo. In quest'ambito si è occupato di counselling, sostegno psicologico e terapia dei pazienti con insufficienze terminali d'organo, in attesa di trapianto e soggetti già trapiantati, focalizzandosi sul trattamento dell'eventuale disagio psicologico e nel miglioramento della qualità di vita dei pazienti che hanno avuto una specifica diagnosi di malattia organica.
E’ membro dell'Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva (AIAMC), una associazione scientifico-professionale che certifica la formazione specifica in questo ambito.
E’ fondatore e amministratore del sito web Psicologia e Salute, un open network divulgativo pensato per offrire servizi agli utenti e ai professionisti della psicologia.
I suoi interessi riguardano prevalentemente la psicoterapia cognitiva, la psicologia della salute, i processi di apprendimento, le neuroscienze, la psicologia ospedaliera e la ricerca applicata alla medicina comportamentale. Ama scrivere articoli e racconti, tenendo in considerazione alcuni concetti legati al publishing, al web marketing e alla psicologia della comunicazione. Ha scritto il libro Perché sono insicuro?, un piccolo manuale per aiutare le persone a diventare più sicure e a cambiare il modo di interpretare le proprie emozioni e comportamenti. L'opera è disponibile in versione eBook su Amazon, iBook di Apple, Feltrinelli, Rizzoli, Ibs.
Ha svolto attività di Resident Psychology presso l’ISMETT (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione) di Palermo. In quest'ambito si è occupato di counselling, sostegno psicologico e terapia dei pazienti con insufficienze terminali d'organo, in attesa di trapianto e soggetti già trapiantati, focalizzandosi sul trattamento dell'eventuale disagio psicologico e nel miglioramento della qualità di vita dei pazienti che hanno avuto una specifica diagnosi di malattia organica.
E’ membro dell'Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva (AIAMC), una associazione scientifico-professionale che certifica la formazione specifica in questo ambito.
Per rimanere sempre aggiornato metti like alla nostra pagina Facebook
Se anche a te piacerebbe curare una rubrica su Psicologia e Salute invia un breve curriculum e la descrizione della tua proposta scrivendo a latuapsicologia@gmail.com
0 commenti: