Gli ingredienti per prendersi cura della propria mente: omega 3, ginnastica mentale e sonno
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Ciò di cui ci nutriamo non solo influisce sulla nostra salute e sul nostro aspetto ma, secondo quanto rivelato da ricerche recenti, sarebbe anche in grado di influenzare il modo di pensare. Nello specifico, i disturbi di natura psichiatrica, quelli mentali ed emotivi - come possono essere, ad esempio, la schizofrenia, il disturbo bipolare o la depressione - potrebbero essere causati non da predisposizioni a livello genetico, bensì da carenze nell'alimentazione. La mancanza di determinati elementi, inoltre, potrebbe essere alla base anche di patologie di altro tipo che riguardano la perdita di memoria, come ad esempio il morbo di Alzheimer.
Nella gran parte di questi casi c'è un deficit alimentare che si manifesta con maggior frequenza ed è la carenza di acidi grassi Omega 3. Per dimostrare l'importanza di questo tipo di acidi grassi essenziali è stato condotto uno studio mettendo a confronto due diversi gruppi di ragazzi (scelti in maniera casuale), fra 6 e 12 anni di età, ed in particolare i loro problemi di salute, la capacità di apprendimento ed il comportamento. Uno dei due gruppi aveva elevati livelli di Omega 3 nel sangue, mentre l'altro gruppo aveva livelli bassi. Attraverso determinati parametri, è stato possibile rilevare che coloro che avevano una bassa concentrazione nel sangue di Omega 3 soffrivano di disturbi nel comportamento, con problemi di sonno ed eccessi di collera.
Ecco dunque che emerge l'importanza di una corretta assunzione di acidi grassi Omega 3, in grado di garantire importanti benefici su più livelli al cervello. Questo tipo di acidi grassi si trova prevalentemente in alcune specie di pesci che vivono in acque fredde, come ad esempio merluzzi, aringhe e salmoni ma anche in altri alimenti come cereali, noci, i vegetali con foglia verde e alcuni tipi di legumi. Tuttavia non sempre è possibile assumere la corretta dose di questi acidi grassi essenziali attraverso il cibo, perciò gli esperti consigliano l'assunzione di integratori di Omega 3 che potete trovare online da affiancare alla dieta, così da poter raggiungere le dosi quotidiane consigliate, per la salute sia del fisico che della mente.
Come abbiamo visto, l'assenza di Omega 3 può provocare una mancanza di comunicazione fra le cellule presenti nel cervello, per tale ragione la loro assunzione è di estrema importanza per il suo corretto funzionamento. Gli Omega 3 sono in grado di influenzare innanzitutto la memoria, ma hanno effetti benefici anche sull'attenzione, sull'orientamento spazio-temporale, sulla rapidità nell'elaborazione cognitiva e sulla fluidità di parola. Ma gli Omega 3, da soli, non bastano. Per potenziare la nostra memoria ha la sua importanza anche il riposo, ed in particolare il sonno. Studi di neuropsicologia hanno infatti evidenziato che bastano 45 minuti del classico riposino al pomeriggio per potenziare addirittura di cinque volte la memoria.
Viene nobilitato dalla scienza, dunque, il sonnellino pomeridiano, da sempre al centro di discussioni riguardo la sua utilità. Ora gli studi scientifici lo confermano: dormire poco meno di un'ora al pomeriggio fa bene alla memoria e non serve solamente a recuperare le ore di sonno andate perse. Grazie a questo riposo, la memoria sarà in grado di aumentare la capacità di ritenzione delle nozioni che vengono apprese nel corso della giornata. Per potenziare ulteriormente le abilità cerebrali, il sonnellino va però affiancato dalla ginnastica mentale. Di cosa si tratta e in che cosa consiste? In molti sono convinti che con la ginnastica mentale si possa semplicemente migliorare la propria memoria, ma non si esaurisce tutto qui.
La ginnastica mentale prevede esercizi che servono a stimolare l'intera attività cerebrale, in maniera tale da evitarne l'invecchiamento. Per certi versi, il cervello non è diverso dagli altri muscoli, perciò è necessario allenarlo affinché si mantenga in forma. Gli esercizi che compongono la ginnastica mentale sono di vario tipo: ad esempio prevedono la lettura corretta di frasi senza spazi fra una parola e l'altra; un altro esercizio consiste nel rovesciare le frasi, ovvero tentare di ripeterle al contrario dopo averle lette una sola volta.
Un altro allenamento prevede l'utilizzo di lettere e numeri insieme, da associare fra loro per creare poi delle catene da ripetere a memoria. I numeri, naturalmente, offrono un ventaglio molto ampio di esercizi, alcuni da fare solo a mente e altri invece aiutandosi con carta e penna, alternando fra esercizi che riguardano le serie numeriche e altri che invece coinvolgono le coppie di numeri. Sono tutti estremamente utili per potenziare l'apprendimento e le capacità della memoria.
Nella gran parte di questi casi c'è un deficit alimentare che si manifesta con maggior frequenza ed è la carenza di acidi grassi Omega 3. Per dimostrare l'importanza di questo tipo di acidi grassi essenziali è stato condotto uno studio mettendo a confronto due diversi gruppi di ragazzi (scelti in maniera casuale), fra 6 e 12 anni di età, ed in particolare i loro problemi di salute, la capacità di apprendimento ed il comportamento. Uno dei due gruppi aveva elevati livelli di Omega 3 nel sangue, mentre l'altro gruppo aveva livelli bassi. Attraverso determinati parametri, è stato possibile rilevare che coloro che avevano una bassa concentrazione nel sangue di Omega 3 soffrivano di disturbi nel comportamento, con problemi di sonno ed eccessi di collera.
Ecco dunque che emerge l'importanza di una corretta assunzione di acidi grassi Omega 3, in grado di garantire importanti benefici su più livelli al cervello. Questo tipo di acidi grassi si trova prevalentemente in alcune specie di pesci che vivono in acque fredde, come ad esempio merluzzi, aringhe e salmoni ma anche in altri alimenti come cereali, noci, i vegetali con foglia verde e alcuni tipi di legumi. Tuttavia non sempre è possibile assumere la corretta dose di questi acidi grassi essenziali attraverso il cibo, perciò gli esperti consigliano l'assunzione di integratori di Omega 3 che potete trovare online da affiancare alla dieta, così da poter raggiungere le dosi quotidiane consigliate, per la salute sia del fisico che della mente.
Come abbiamo visto, l'assenza di Omega 3 può provocare una mancanza di comunicazione fra le cellule presenti nel cervello, per tale ragione la loro assunzione è di estrema importanza per il suo corretto funzionamento. Gli Omega 3 sono in grado di influenzare innanzitutto la memoria, ma hanno effetti benefici anche sull'attenzione, sull'orientamento spazio-temporale, sulla rapidità nell'elaborazione cognitiva e sulla fluidità di parola. Ma gli Omega 3, da soli, non bastano. Per potenziare la nostra memoria ha la sua importanza anche il riposo, ed in particolare il sonno. Studi di neuropsicologia hanno infatti evidenziato che bastano 45 minuti del classico riposino al pomeriggio per potenziare addirittura di cinque volte la memoria.
Viene nobilitato dalla scienza, dunque, il sonnellino pomeridiano, da sempre al centro di discussioni riguardo la sua utilità. Ora gli studi scientifici lo confermano: dormire poco meno di un'ora al pomeriggio fa bene alla memoria e non serve solamente a recuperare le ore di sonno andate perse. Grazie a questo riposo, la memoria sarà in grado di aumentare la capacità di ritenzione delle nozioni che vengono apprese nel corso della giornata. Per potenziare ulteriormente le abilità cerebrali, il sonnellino va però affiancato dalla ginnastica mentale. Di cosa si tratta e in che cosa consiste? In molti sono convinti che con la ginnastica mentale si possa semplicemente migliorare la propria memoria, ma non si esaurisce tutto qui.
La ginnastica mentale prevede esercizi che servono a stimolare l'intera attività cerebrale, in maniera tale da evitarne l'invecchiamento. Per certi versi, il cervello non è diverso dagli altri muscoli, perciò è necessario allenarlo affinché si mantenga in forma. Gli esercizi che compongono la ginnastica mentale sono di vario tipo: ad esempio prevedono la lettura corretta di frasi senza spazi fra una parola e l'altra; un altro esercizio consiste nel rovesciare le frasi, ovvero tentare di ripeterle al contrario dopo averle lette una sola volta.
Un altro allenamento prevede l'utilizzo di lettere e numeri insieme, da associare fra loro per creare poi delle catene da ripetere a memoria. I numeri, naturalmente, offrono un ventaglio molto ampio di esercizi, alcuni da fare solo a mente e altri invece aiutandosi con carta e penna, alternando fra esercizi che riguardano le serie numeriche e altri che invece coinvolgono le coppie di numeri. Sono tutti estremamente utili per potenziare l'apprendimento e le capacità della memoria.
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