Benessere sessuale e salute
In Rubriche - Parliamo di sessuologia
Benessere sessuale e salute
Da tempi immemorabili le persone di tutto il mondo hanno riconosciuto l’importanza cruciale della salute. Nel VI secolo a.C. Simonide di Ceo scriveva che “persino nella splendida saggezza non può esserci gioia se non c’è la sacra salute”(1).
Altri scrittori hanno definito la salute come “ l’elemento fondamentale di ogni felicità “(2), “ il principio vitale della beatitudine”(3), “una benedizione che il denaro non può comprare”(4). Sir wolter Scott disse che “soltanto la salute è vittoria”(5). La tradizione popolare è ancora più diretta “Quando c’è salute c’è tutto”.
L’OMS (1986) definisce così il concetto di salute e di promozione della salute stessa:
“Per Promozione della Salute si intende il processo che consente alla gente di esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di migliorarla. Per conseguire uno stato di completo benessere fisico, mentale, sociale, l’individuo o il gruppo deve poter individuare e realizzare le proprie aspirazioni, soddisfare i propri bisogni e modificare l’ambiente o adattarvisi. La salute è, pertanto vista come una risorsa per la vita quotidiana, non come obiettivo di vita. La salute è dunque un concetto positivo che insiste sulle risorse personali e sociali oltre che sulle capacità fisiche. Di conseguenza la promozione della salute non è responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma supera anche la mera proposta di modelli di vita più sani per aspirare al benessere”.
Questa definizione enfatizza la necessità del controllo delle proprie risorse, importanti sia per l’individuo, sia per la società, e dà rilievo all’importanza dell’ empowerment personale. La salute viene pertanto vista come uno stato di capacità, capacità di influire sul proprio organismo e sul proprio ambiente, sulla vita degli altri e sulla società secondo modalità che la rafforzano.
Il benessere psicosessuale è parte attiva della salute e della promozione della salute. Le abitudini sessuali sono talmente pervase dalle convinzioni e dai valori morali e etici tanto da avere un grosso impatto sulla salute. Dai comportamenti sessuali possono scaturire gravidanze indesiderate, malattie sessualmente trasmissibili, disfunzioni sessuali che comportano notevoli disagi sia sul singolo che sulla vita di coppia.
Per questo motivo la sessuologia è una scienza della qualità della vita: le scelte sessuali influiscono pesantemente sulla salute e quindi sul benessere, per questo i professionisti hanno il compito fondamentale sia di informare le persone su pratiche sessuali sane, sia di aiutarli a prendere decisioni consapevoli e documentate.
I tradizionali programmi di educazione sessuale, molto spesso hanno commesso l’errore di limitarsi a fornire dati e consigli anziché costruire relazioni utili per comprendere aspetti della sessualità come la scelta del partner, i primi incontri, gli impulsi e i timori sessuali, la relazione e il rapporto sessuale e i relativi rischi.
La sessualità è un evento psicosomatico e le disfunzioni sessuali possono essere il risultato di molteplici fattori eziologici sia organici che psicologici, l’importante è non proporre un “operatore unico” in grado di curare qualsiasi disturbo, ma cercare di comprendere l’individuo nella sua complessità e problematicità.
La sessualità e le disfunzioni sessuali risentono in modo profondo dei cambiamenti sociali e culturali, dei nuovi valori che privilegiano l’apparire piuttosto che l’essere, la seduzione piuttosto che il desiderio.
Note:
(1) Simonide di Ceo. Sesto Empirico: Contro i matematici. (2) Hunt L. Deaths of Little Children. (3) Thomson, J. The Castle of Indolence, Canto II, Stanza 55. (4) Walton, I. The Compleat Angler, Capitolo VIII. (5) Carlye, T., Crosby, Kegler, 2002.
Altri scrittori hanno definito la salute come “ l’elemento fondamentale di ogni felicità “(2), “ il principio vitale della beatitudine”(3), “una benedizione che il denaro non può comprare”(4). Sir wolter Scott disse che “soltanto la salute è vittoria”(5). La tradizione popolare è ancora più diretta “Quando c’è salute c’è tutto”.
L’OMS (1986) definisce così il concetto di salute e di promozione della salute stessa:
“Per Promozione della Salute si intende il processo che consente alla gente di esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di migliorarla. Per conseguire uno stato di completo benessere fisico, mentale, sociale, l’individuo o il gruppo deve poter individuare e realizzare le proprie aspirazioni, soddisfare i propri bisogni e modificare l’ambiente o adattarvisi. La salute è, pertanto vista come una risorsa per la vita quotidiana, non come obiettivo di vita. La salute è dunque un concetto positivo che insiste sulle risorse personali e sociali oltre che sulle capacità fisiche. Di conseguenza la promozione della salute non è responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma supera anche la mera proposta di modelli di vita più sani per aspirare al benessere”.
Questa definizione enfatizza la necessità del controllo delle proprie risorse, importanti sia per l’individuo, sia per la società, e dà rilievo all’importanza dell’ empowerment personale. La salute viene pertanto vista come uno stato di capacità, capacità di influire sul proprio organismo e sul proprio ambiente, sulla vita degli altri e sulla società secondo modalità che la rafforzano.
Il benessere psicosessuale è parte attiva della salute e della promozione della salute. Le abitudini sessuali sono talmente pervase dalle convinzioni e dai valori morali e etici tanto da avere un grosso impatto sulla salute. Dai comportamenti sessuali possono scaturire gravidanze indesiderate, malattie sessualmente trasmissibili, disfunzioni sessuali che comportano notevoli disagi sia sul singolo che sulla vita di coppia.
Per questo motivo la sessuologia è una scienza della qualità della vita: le scelte sessuali influiscono pesantemente sulla salute e quindi sul benessere, per questo i professionisti hanno il compito fondamentale sia di informare le persone su pratiche sessuali sane, sia di aiutarli a prendere decisioni consapevoli e documentate.
I tradizionali programmi di educazione sessuale, molto spesso hanno commesso l’errore di limitarsi a fornire dati e consigli anziché costruire relazioni utili per comprendere aspetti della sessualità come la scelta del partner, i primi incontri, gli impulsi e i timori sessuali, la relazione e il rapporto sessuale e i relativi rischi.
La sessualità è un evento psicosomatico e le disfunzioni sessuali possono essere il risultato di molteplici fattori eziologici sia organici che psicologici, l’importante è non proporre un “operatore unico” in grado di curare qualsiasi disturbo, ma cercare di comprendere l’individuo nella sua complessità e problematicità.
La sessualità e le disfunzioni sessuali risentono in modo profondo dei cambiamenti sociali e culturali, dei nuovi valori che privilegiano l’apparire piuttosto che l’essere, la seduzione piuttosto che il desiderio.
Note:
(1) Simonide di Ceo. Sesto Empirico: Contro i matematici. (2) Hunt L. Deaths of Little Children. (3) Thomson, J. The Castle of Indolence, Canto II, Stanza 55. (4) Walton, I. The Compleat Angler, Capitolo VIII. (5) Carlye, T., Crosby, Kegler, 2002.
Parliamo di sessuologia: La rubrica ha l’obiettivo di trattare argomenti che riguardano la sessualità umana nelle sue più svariate sfaccettature in una prospettiva multidisciplinare e con un approccio psicoeducativo. La rubrica offre la possibilità di formulare domande a tutti coloro che hanno dubbi o semplice curiosità. Vista la delicatezza di alcune tematiche, gli articoli e le risposte fornite, non vogliono e non si possono sostituire alla consulenza di un professionista, che solo dopo un’attenta valutazione del singolo caso potrà fornire un “quadro clinico” e una modalità specifica d’intervento.
Laura Colonna è Psicologa clinica, psicosessuologa, esperta di disfunzioni sessuali (maschili e femminili), disagi relazionali della coppia, tematiche riguardanti lo sviluppo psicosessuale del bambino. Effettua interventi di educazione socioaffettiva, gruppi esperenziali per la consapevolezza e il benessere sessuale e corporeo. Attualmente è specializzanda presso la scuola di specializzazione in psicoterapia IACP (Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona) di Roma.
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