Il Diritto al Piacere
In Rubriche - Eros & Psiche
Il Diritto al Piacere
Il Diritto n°5 della Dichiarazione dei Diritti Sessuali (World Association of Sexology, 1999) è
dedicato al "piacere sessuale" e recita: "Il piacere sessuale, incluso l'autoerotismo, è fonte di
benessere fisico, psicologico, intellettuale e spirituale".
Per avere una breve idea di cosa sia il Piacere vi rimando al mio articolo precedente "Alla scoperta del Piacere".
In questo ci soffermeremo sui benefici del Piacere Orgasmico e dell'autoerotismo nelle donne. Nonostante l’orgasmo sia un riflesso e pertanto sempre uguale a se stesso nella sua espressione motoria (contrazioni involontarie della piattaforma orgasmica vaginale che sono in numero da 3 a 12 e si susseguono circa 0,8 secondi. Il tutto dura dai 3 ai 15 secondi ed è associato a un lieve ottundimento dello stato di coscienza e a un innalzamento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca. Fenelli A., Lorenzini R.) la ricerca di King R. et al. “Are There Different Types of Female Orgasm?” ha permesso di esplicitare una considerazione molto importante: l’esperienza sessuale di una donna e il suo relativo vissuto di piacere varia ogni volta in termini di intensità e di soddisfazione psicofisica.
La pratica clinica suggerisce inoltre che la maggior parte delle donne percepisce orgasmi differenti a seconda della condizione psicofisica del momento, delle caratteristiche della relazione col partner, del contesto e del tipo di pratica sessuale messa in atto.
Ma come è possibile raggiungere l'orgasmo? È bene ricordare che l'unico organo che se stimolato porta all'orgasmo è il clitoride.
All'indomani della smentita circa l'esistenza del "punto G" tutti i ricercatori sono di nuovo alla ricerca di nuove "zone" e "pulsanti" magici.
In realtà, come abbiamo detto, ogni donna è diversa, è unica, "sente" e rielabora con modalità soggettive.
E allora tutto quello che bisogna fare è scoprirsi, conoscersi, andare al di là dei tabù e di un'educazione ottusa e imparare a conoscere il proprio corpo, anche e soprattutto i propri genitali. Si può allora iniziare con un'esplorazione visiva, aiutandosi magari con uno specchio, per poi dedicarsi alle sensazioni che da' il contatto e andare alla ricerca della propria Mappa del Piacere e di quelle zone più sensibili in grado di procurare piacere orgasmico.
Esplorare interamente il proprio corpo nudo, massaggiare delicatamente tutta l'area genitale, anche le aree più nascoste, potrà portarvi ad eccitarvi e a viaggiare con la fantasia; a partire da qui potrete imparare a conoscervi praticando l'autoerotismo, ancora oggi insabbiato da mille tabù e falsi miti. La masturbazione è importantissima: è la pratica fondamentale per conoscere il proprio corpo, imparare cosa sente il corpo, cosa piace e come piace sentire; permette di trovare le zone da stimolare per arrivare all'orgasmo.
Durante la masturbazione è bene lasciarsi andare liberamente ai desideri e alle fantasie: al contrario dei desideri, che sono inerenti a ciò che noi vorremmo davvero fare/ricevere/sentire/vivere con o senza il nostro partner, le fantasie fanno parte di quel mondo immaginario al quale ci lasciamo andare e dal quale ci lasciamo trasportare che permette di alimentare la nostra eccitazione e piacere ma che non corrisponde necessariamente a qualcosa che vorremmo davvero realizzare.
Vivere tranquillamente la propria sessualità, sentirsi liberi di praticare l'autoerotismo per conoscersi meglio e lasciarsi andare al piacere è importante non solo perché permette di conoscere cosa piace e come piace ma anche perché permetterà di comunicarlo al/alla partner,così che loro sapranno come procurarvi piacere...ricordo che nessuno legge nella mente dell'altro ed è sempre bene comunicare cosa piace per vivere serenamente e appieno la sessualità.
Il corpo è nostro, sentiamoci liberi di toccarlo e manipolarlo per soddisfare la nostra libido e quella altrui.
Per avere una breve idea di cosa sia il Piacere vi rimando al mio articolo precedente "Alla scoperta del Piacere".
In questo ci soffermeremo sui benefici del Piacere Orgasmico e dell'autoerotismo nelle donne. Nonostante l’orgasmo sia un riflesso e pertanto sempre uguale a se stesso nella sua espressione motoria (contrazioni involontarie della piattaforma orgasmica vaginale che sono in numero da 3 a 12 e si susseguono circa 0,8 secondi. Il tutto dura dai 3 ai 15 secondi ed è associato a un lieve ottundimento dello stato di coscienza e a un innalzamento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca. Fenelli A., Lorenzini R.) la ricerca di King R. et al. “Are There Different Types of Female Orgasm?” ha permesso di esplicitare una considerazione molto importante: l’esperienza sessuale di una donna e il suo relativo vissuto di piacere varia ogni volta in termini di intensità e di soddisfazione psicofisica.
La pratica clinica suggerisce inoltre che la maggior parte delle donne percepisce orgasmi differenti a seconda della condizione psicofisica del momento, delle caratteristiche della relazione col partner, del contesto e del tipo di pratica sessuale messa in atto.
Ma come è possibile raggiungere l'orgasmo? È bene ricordare che l'unico organo che se stimolato porta all'orgasmo è il clitoride.
All'indomani della smentita circa l'esistenza del "punto G" tutti i ricercatori sono di nuovo alla ricerca di nuove "zone" e "pulsanti" magici.
In realtà, come abbiamo detto, ogni donna è diversa, è unica, "sente" e rielabora con modalità soggettive.
E allora tutto quello che bisogna fare è scoprirsi, conoscersi, andare al di là dei tabù e di un'educazione ottusa e imparare a conoscere il proprio corpo, anche e soprattutto i propri genitali. Si può allora iniziare con un'esplorazione visiva, aiutandosi magari con uno specchio, per poi dedicarsi alle sensazioni che da' il contatto e andare alla ricerca della propria Mappa del Piacere e di quelle zone più sensibili in grado di procurare piacere orgasmico.
Esplorare interamente il proprio corpo nudo, massaggiare delicatamente tutta l'area genitale, anche le aree più nascoste, potrà portarvi ad eccitarvi e a viaggiare con la fantasia; a partire da qui potrete imparare a conoscervi praticando l'autoerotismo, ancora oggi insabbiato da mille tabù e falsi miti. La masturbazione è importantissima: è la pratica fondamentale per conoscere il proprio corpo, imparare cosa sente il corpo, cosa piace e come piace sentire; permette di trovare le zone da stimolare per arrivare all'orgasmo.
Durante la masturbazione è bene lasciarsi andare liberamente ai desideri e alle fantasie: al contrario dei desideri, che sono inerenti a ciò che noi vorremmo davvero fare/ricevere/sentire/vivere con o senza il nostro partner, le fantasie fanno parte di quel mondo immaginario al quale ci lasciamo andare e dal quale ci lasciamo trasportare che permette di alimentare la nostra eccitazione e piacere ma che non corrisponde necessariamente a qualcosa che vorremmo davvero realizzare.
Vivere tranquillamente la propria sessualità, sentirsi liberi di praticare l'autoerotismo per conoscersi meglio e lasciarsi andare al piacere è importante non solo perché permette di conoscere cosa piace e come piace ma anche perché permetterà di comunicarlo al/alla partner,così che loro sapranno come procurarvi piacere...ricordo che nessuno legge nella mente dell'altro ed è sempre bene comunicare cosa piace per vivere serenamente e appieno la sessualità.
Il corpo è nostro, sentiamoci liberi di toccarlo e manipolarlo per soddisfare la nostra libido e quella altrui.
Eros & Psiche: La rubrica Eros & Psiche affronta la Sessuologia a tutto tondo, senza tralasciare l'aspetto Psicologico. Dallo sviluppo psicosessuale e affettivo dei bambini agli adolescenti, la vita sessuale e relazionale dei giovani adulti, l'evoluzione della coppia in famiglia, la sessualità nella terza età e molto altro.
La rubrica vuole rappresentare un’occasione per approfondire le proprie curiosità, sfatare falsi miti e provare a far crollare certi tabù legati all’educazione e alla cultura, tutto nel massimo rispetto delle diversità.
Fabiola Blanco è Psicologa e Sessuologa. Di origini calabresi ma da anni in Veneto esercita la libera professione a Mira (Ve). Si occupa di consulenza psicologica e sessuologica, educazione sessuale, sostegno alla coppia. Ha conseguito il titolo di "Sessuologo Clinico" frequentando il Master in Psicosessuologia presso l'Istituto Italiano di Sessuologia Scientifica di Roma. Ha organizzato e co-condotto a Mestre la serata informativa "Corpo e Piacere", uno spazio aperto al dialogo, un'occasione di confronto nella quali sono stati trattati i temi concernenti l’intimità, la comunicazione-relazione e sensi-piacere, con uno sguardo alla sessualità nell'individuo e nella coppia, nelle varie fasi della vita. E’ attualmente Psicoterapeuta in formazione presso la Scuola di Psicoterapia Sistemico Relazionale "EIDOS", Centro di Terapia Familiare a Treviso.
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