Riflessioni sull’uso terapeutico della fotografia in psicologia, di Laura Barbera
Presentazione di Istantanea Mente: Riflessioni sull’uso terapeutico della fotografia in psicologia
Istantanea Mente nasce dall’incontro di due colleghe, Laura Barbera e Serena Masini, che hanno voluto unire il loro interesse lavorativo, la psicologia e la psicoterapia, alla passione per la fotografia; vuole essere uno spazio in cui condividere riflessioni sull’uso terapeutico della fotografia in psicologia.
Il nome Istantanea Mente vuole evocare questi due mondi, apparentemente distanti, ma che in profondità hanno molti punti d’incontro: la psicologia pone lo sguardo verso la propria interiorità, la fotografia guarda verso il mondo esterno, ma si incontrano nel momento in cui quest’ultima viene usata come strumento per guardare a quel mondo interiore.
La fotografia permette di dare voce al nostro mondo interiore non sempre esprimibile e contattabile attraverso la logica, la razionalità e la comunicazione verbale, attraverso un meccanismo di proiezione che fa emergere le proprie emozioni, gli stati d’animo, i propri vissuti e i loro significati.
Ecco che la fotografia diventa un potente mezzo espressivo per esplorare, consapevolizzare, rielaborare parti di sé; narrare e ricostruire la propria storia di vita; integrare i vari aspetti della propria identità; scoprire le modalità con cui ci relazioniamo agli altri.
Proponiamo Laboratori espressivi di introspezione psicologica attraverso l’uso della fotografia sulle seguenti tematiche: - La metafora di me: raccontarsi attraverso le immagini. - Laboratorio sull’identità: costruire il proprio autoritratto. - La maternità allo specchio: percorso psicologico fotografico sull’immaginario della maternità. - La voce del vuoto: il cammino della perdita.
Il nome Istantanea Mente vuole evocare questi due mondi, apparentemente distanti, ma che in profondità hanno molti punti d’incontro: la psicologia pone lo sguardo verso la propria interiorità, la fotografia guarda verso il mondo esterno, ma si incontrano nel momento in cui quest’ultima viene usata come strumento per guardare a quel mondo interiore.
La fotografia permette di dare voce al nostro mondo interiore non sempre esprimibile e contattabile attraverso la logica, la razionalità e la comunicazione verbale, attraverso un meccanismo di proiezione che fa emergere le proprie emozioni, gli stati d’animo, i propri vissuti e i loro significati.
Ecco che la fotografia diventa un potente mezzo espressivo per esplorare, consapevolizzare, rielaborare parti di sé; narrare e ricostruire la propria storia di vita; integrare i vari aspetti della propria identità; scoprire le modalità con cui ci relazioniamo agli altri.
Proponiamo Laboratori espressivi di introspezione psicologica attraverso l’uso della fotografia sulle seguenti tematiche: - La metafora di me: raccontarsi attraverso le immagini. - Laboratorio sull’identità: costruire il proprio autoritratto. - La maternità allo specchio: percorso psicologico fotografico sull’immaginario della maternità. - La voce del vuoto: il cammino della perdita.
Per info: https://www.facebook.com/pages/Istantanea-Mente-Psicologia-e-Fotografia-Firenze/641019695970634
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