Difendersi dall'ansia modificando l'interpretazione degli eventi
In Rubriche - Mente e benessere
Difendersi dall'ansia modificando l'interpretazione degli eventi
Molti mi chiedono oggi come sia possibile sottrarsi all’ansia, evitare di essere coinvolti in quello che alcuni definiscono un vortice, un balzello frenetico che ci coinvolge durante la vita e lo svolgersi delle varie attività di ogni giorno. Spesso mi si chiede come sia possibile fronteggiare l’ansia connessa alla scelta dell’università. Pensare a quale università scegliere e quale corso di laurea frequentare è molto importante e una situazione apparentemente indecifrabile può generare ansia.
Evidentemente difendersi dall’ansia è possibile, nonostante il fatto sia impensabile negare tutti gli impegni quotidiani. Ansia e cure sono parole chiave.
Credo che si possa cercare di vivere bene, senza ansia e pienamente inseriti nel nostro contesto di ogni giorno, tra le mille attività e le mille sfide da affrontare.
Ma come? Partendo innanzitutto dalla constatazione che i meccanismi alla base dell’ansia si nutrono e traggono origine da “idee sbagliate”, ossia pensieri disfunzionali, elaborazioni cognitive distorte che ci fanno sentire in pericolo.
L’idea di essere in pericolo, di essere soggetti a generiche minacce è infatti un aspetto fondamentale su cui si basano le risposte ansiogene.
Una situazione generica viene quindi interpretata erroneamente come minacciosa. Si attivano così le classiche risposte d’ansia e i meccanismi di evitamento della situazione stessa.
Generalmente si mette in atto un processo basato su feedback, un circolo vizioso che mantiene il disturbo.
Analizzare allora razionalmente gli eventi, limitando una attribuzione di pericolo e di minaccia attraverso una ristrutturazione cognitiva è la strada giusta per diminuire l’ansia.
Mente e benessere: La rubrica Mente e benessere prova a sviluppare una riflessione e un approfondimento sull'ampio tema concernente il benessere e la salute, qui intesa in termini multifattoriali e costituita da aspetti psicologici, biologici e sociali.
L'attenzione è focalizzata su una visione basata sul modello cognitivo, come chiave interpretativa ed operativa per la messa in atto di protocolli terapeutici nei casi di disagio psichico.
L'attenzione è focalizzata su una visione basata sul modello cognitivo, come chiave interpretativa ed operativa per la messa in atto di protocolli terapeutici nei casi di disagio psichico.
Francesco Greco è uno psicologo, specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Svolge attività clinica per i disturbi d'ansia, depressione, disturbi dello sviluppo, consulenza di coppia e familiare.
E’ fondatore e amministratore del sito web Psicologia e Salute, un open network divulgativo pensato per offrire servizi agli utenti e ai professionisti della psicologia.
I suoi interessi riguardano prevalentemente la psicoterapia cognitiva, la psicologia della salute, i processi di apprendimento, le neuroscienze, la psicologia ospedaliera e la ricerca applicata alla medicina comportamentale. Ama scrivere articoli e racconti, tenendo in considerazione alcuni concetti legati al publishing, al web marketing e alla psicologia della comunicazione. Ha scritto il libro Perché sono insicuro?, un piccolo manuale per aiutare le persone a diventare più sicure e a cambiare il modo di interpretare le proprie emozioni e comportamenti. L'opera è disponibile in versione eBook su Amazon, iBook di Apple, Feltrinelli, Rizzoli, Ibs.
Ha svolto attività di Resident Psychology presso l’ISMETT (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione) di Palermo. In quest'ambito si è occupato di counselling, sostegno psicologico e terapia dei pazienti con insufficienze terminali d'organo, in attesa di trapianto e soggetti già trapiantati, focalizzandosi sul trattamento dell'eventuale disagio psicologico e nel miglioramento della qualità di vita dei pazienti che hanno avuto una specifica diagnosi di malattia organica.
E’ membro dell'Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva (AIAMC), una associazione scientifico-professionale che certifica la formazione specifica in questo ambito.
E’ fondatore e amministratore del sito web Psicologia e Salute, un open network divulgativo pensato per offrire servizi agli utenti e ai professionisti della psicologia.
I suoi interessi riguardano prevalentemente la psicoterapia cognitiva, la psicologia della salute, i processi di apprendimento, le neuroscienze, la psicologia ospedaliera e la ricerca applicata alla medicina comportamentale. Ama scrivere articoli e racconti, tenendo in considerazione alcuni concetti legati al publishing, al web marketing e alla psicologia della comunicazione. Ha scritto il libro Perché sono insicuro?, un piccolo manuale per aiutare le persone a diventare più sicure e a cambiare il modo di interpretare le proprie emozioni e comportamenti. L'opera è disponibile in versione eBook su Amazon, iBook di Apple, Feltrinelli, Rizzoli, Ibs.
Ha svolto attività di Resident Psychology presso l’ISMETT (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione) di Palermo. In quest'ambito si è occupato di counselling, sostegno psicologico e terapia dei pazienti con insufficienze terminali d'organo, in attesa di trapianto e soggetti già trapiantati, focalizzandosi sul trattamento dell'eventuale disagio psicologico e nel miglioramento della qualità di vita dei pazienti che hanno avuto una specifica diagnosi di malattia organica.
E’ membro dell'Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva (AIAMC), una associazione scientifico-professionale che certifica la formazione specifica in questo ambito.
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