Bambini iperattivi: provare a modificare i comportamenti disfunzionali
La gestione del bambino iperattivo è considerata da molti come una attività complessa e impegnativa, che richiede energie e tanto tempo a disposizione.
Evidente è questo un problema delicato e che lascia un segno nel bambino e in chi si prende cura di lui.
Insegnanti e genitori adottano innumerevoli strategie per coinvolgere il bambino in attività che possano in qualche modo contenere questa iperattività dilagante.
Tuttavia il più delle volte ci si sente impotenti di fronte a risultati non sempre soddisfacenti.
Cosa fare allora? Possiamo provare innanzitutto a coinvolgere il piccolo, spingendolo a fare piccoli passi, attraverso esercizi che abbiano il sapore del gioco. Attraverso approssimazioni successive si può provare a contenere l'iperattività del bambino, nella direzione di unità comportamentali maggiormente funzionali.
L'obiettivo è quello di far comprendere al bambino che esistono delle regole e che è necessario dover adeguare il proprio comportamento alle diverse situazioni e ai diversi contesti.
La teoria dell'apprendimento ci ha lasciato una grande eredità, probabilmente non ancora compresa appieno. Utilizzando infatti specifiche strategie di apprendimento, attraverso la manipolazione di stimoli e risposte, utilizzando rinforzi e ricompense è possibile modificare le singole unità comportamentali giudicate disfunzionali.
Questo approccio, unito a una strategia multimodale (che comprenda sostegno psicoterapeutico e farmacologico) può essere di aiuto per migliorare il funzionamento globale del bambino.
Pubblished online by Francesco Greco
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