L’amore è oltre tutto/2

07:05 Redazione 0 Comments

“Ieri l’ho rivista nuovamente. Era da un po’ che non la incontravo. Aveva ancora quegli occhi grandi che le illuminavano un accenno di sorriso e le labbra disegnate su quella pelle chiara e posata. Io non pensavo che avrei sofferto ancora, non immaginavo che quello sguardo mi avrebbe reso ancora prigioniero, reso schiavo dalla trama dei suoi capelli corvini, accomodati delicatamente sul capo. Io avrei voluto lottare e ribellarmi ma al contempo ero felice di quell’estasi, del momento in cui il mio sguardo si era incrociato col suo, lì in mezzo a tutti, nel fragore delle genti, nel marasma di chi ci viveva accanto e non sapeva di noi. Come potrò allora viverne senza? Come potrò mai rassegnarmi a un’esistenza lontana da quei giorni? Fino a che punto quell’anima amante m’appartiene?” Credo che tutti più o meno ci siamo trovati in questa situazione, nel momento in cui abbiamo perso un amore importante o lo abbiamo vissuto solo parzialmente. Cosa potremmo fare? Potremmo forse abbandonarci a noi stessi? Potremmo vivere in un silenzio perenne che trasuda nel ricordo del passato, di quello che sarebbe potuto essere e che non è stato? Io penso di no. Credo che si vada e si debba andare avanti e che questo si possa fare anche bene. Può sembrare difficile ma non lo è, ci aiuta la vita, ci deve aiutare. Alle volte immagino che la vita sia simile a una grande giostra, essa ci dirige e noi siamo lì, al centro dei suoi giri e di mirandole spettacolari, affascinati e pieni di vertigine.

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