Tra lo scricchiolante welfare universitario (tagli alle borse di studio) e altri problemi (pure un pacco bomba a Berlusconi): l'Italia di oggi

09:32 Redazione 0 Comments

Recentemente mi sono soffermato a riflettere su una notizia secondo la quale sarebbe stato tagliato il 90% dei fondi diretti agli atenei per la concessione delle borse di studio. In sostanza sarebbero stati stanziati solamente 26 mln di euro dal ministro Gelmini (questi fondi infatti passerebbero da 246 mln a 25,7 mln). Ciò determinerebbe che solo 2 studenti su 10 aventi diritto godrebbero della borsa di studio necessaria per mantenersi agli studi. Sono infatti oltre 180.000 gli studenti che avrebbero diritto all’assegno, ma una specifica della nuova manovra finanziaria avrebbe deciso un taglio di questi fondi. Un'altra notizia quindi che in qualche modo sancisce il clima non certo sereno che vive oggi l’università ed anche il mondo della ricerca (si pensi alla riduzione del tempo pieno o alla cancellazione delle graduatorie per i ricercatori). E se proprio dobbiamo dirla tutta ciò si innesta inesorabilmente in un quadro nazionale devastato da fughe di notizie, veleni, uno stillicidio consumato quotidianamente tra cariche politiche e poteri dello Stato. E adesso (notizia freschissima) pure un pacco bomba a Berlusconi, che a quanto pare sarebbe stato fatto incendiare o si sarebbe incendiato durante l’intervento dell’artificiere (tal pacco a quanto si sa era all’interno di un aereo proveniente dalla Grecia e diretto a Roma e che per questo sarebbe stato fatto atterrare a Bologna). Tornando alla borsa di studio con questa molti studenti vivono e soprattutto, impegnano parte della quota anche per pagare l’affitto dell’alloggio. E’ facile immaginare quali problemi potrà portare una simile privazione. Uno scenario sconfortante per il fragile welfare universitario e studentesco.

Pubblished online by Francesco Greco

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