Sessualità in gravidanza
In Rubriche - Sesso e dintorni
Sessualità in gravidanza
L’idea comune è sempre quella di un tabù, dove, dopo il concepimento e la lieta notizia della gravidanza, il tema sesso diventa un argomento da evitare.
Per questo motivo, l’uomo sottolinea il suo modo di riuscire ad “astenersi” per il periodo della gravidanza e la donna è proiettata nella nuova dimensione di futura mamma.
Tutto questo forse accade perché si continuano a tramandare credenze errate e pregiudizi, come ad esempio l’idea che avere rapporti sessuali può causare aborto o il peso dell’uomo sulla donna può danneggiare il feto e far nascere bimbi malformati, o ancora, la penetrazione potrebbe urtare la testa del bambino con le spinte e creargli problemi.
Alle soglie del 2014 non è raro ascoltare questo tipo di “obiezioni” da parte delle coppie che proprio per questo preferiscono astenersi dall’avere rapporti, assecondando pregiudizi e strascichi da Medio Evo.
La realtà dimostra esattamente il contrario cioè che non esistono alcun tipo di controindicazioni sull’attività sessuale svolta durante la gravidanza qualora parliamo di una gravidanza “normale” senza situazioni specifiche come ad esempio distacco della placenta, rischio di travaglio o altre situazione strettamente problematiche.
È normale che ci siano delle modificazioni nella donna sia dal punto di vista fisico ma anche psicologico, con un iniziale disinteresse e calo del desiderio sessuale nei primi tre mesi di gravidanza dove oltre alle modificazioni fisiche e di malessere generale sono presenti sintomi come nausea, vomito e stanchezza in generale. A ciò si aggiunge la modifica della dieta e la riduzione e/o eliminazione di alcool e tabacco che inducono ad aumentare il tasso di irritabilità.
Successivamente si entra nel trimestre chiamato “trimestre del benessere” poiché il desiderio rientra e la donna ha voglia di sperimentarsi sessualmente con il proprio uomo. Nonostante i cambiamenti corporei, l’uomo inizia ad adattarsi alle nuove curve della sua compagna e la coppia in generale è entrata nell’ordine delle idee della paternità e la maternità.
Nell’ultimo trimestre vi può essere un calo dell’attività sessuale sia per i dolori lombari, la pancia che assume dimensioni ben visibili, ma anche per l’insonnia e la paura del parto. La posizione preferibile da praticare è quella a cucchiaio, in cui l’uomo è sdraiato dietro la donna.
Come qualsiasi altra cosa della vita, la gravidanza è una novità, ed è importante sperimentare questa novità anche nella sessualità di coppia.
Può essere un modo per scoprirsi anche con la masturbazione e per sperimentare posizioni nuove. Insomma ciò che conta maggiormente è non “perdersi” nell’idea costruita nel tempo che sia preferibile attendere che i nove mesi passino il più velocemente possibile.
Per questo motivo, l’uomo sottolinea il suo modo di riuscire ad “astenersi” per il periodo della gravidanza e la donna è proiettata nella nuova dimensione di futura mamma.
Tutto questo forse accade perché si continuano a tramandare credenze errate e pregiudizi, come ad esempio l’idea che avere rapporti sessuali può causare aborto o il peso dell’uomo sulla donna può danneggiare il feto e far nascere bimbi malformati, o ancora, la penetrazione potrebbe urtare la testa del bambino con le spinte e creargli problemi.
Alle soglie del 2014 non è raro ascoltare questo tipo di “obiezioni” da parte delle coppie che proprio per questo preferiscono astenersi dall’avere rapporti, assecondando pregiudizi e strascichi da Medio Evo.
La realtà dimostra esattamente il contrario cioè che non esistono alcun tipo di controindicazioni sull’attività sessuale svolta durante la gravidanza qualora parliamo di una gravidanza “normale” senza situazioni specifiche come ad esempio distacco della placenta, rischio di travaglio o altre situazione strettamente problematiche.
È normale che ci siano delle modificazioni nella donna sia dal punto di vista fisico ma anche psicologico, con un iniziale disinteresse e calo del desiderio sessuale nei primi tre mesi di gravidanza dove oltre alle modificazioni fisiche e di malessere generale sono presenti sintomi come nausea, vomito e stanchezza in generale. A ciò si aggiunge la modifica della dieta e la riduzione e/o eliminazione di alcool e tabacco che inducono ad aumentare il tasso di irritabilità.
Successivamente si entra nel trimestre chiamato “trimestre del benessere” poiché il desiderio rientra e la donna ha voglia di sperimentarsi sessualmente con il proprio uomo. Nonostante i cambiamenti corporei, l’uomo inizia ad adattarsi alle nuove curve della sua compagna e la coppia in generale è entrata nell’ordine delle idee della paternità e la maternità.
Nell’ultimo trimestre vi può essere un calo dell’attività sessuale sia per i dolori lombari, la pancia che assume dimensioni ben visibili, ma anche per l’insonnia e la paura del parto. La posizione preferibile da praticare è quella a cucchiaio, in cui l’uomo è sdraiato dietro la donna.
Come qualsiasi altra cosa della vita, la gravidanza è una novità, ed è importante sperimentare questa novità anche nella sessualità di coppia.
Può essere un modo per scoprirsi anche con la masturbazione e per sperimentare posizioni nuove. Insomma ciò che conta maggiormente è non “perdersi” nell’idea costruita nel tempo che sia preferibile attendere che i nove mesi passino il più velocemente possibile.
Sesso e dintorni: La rubrica Sesso e dintorni ha l’obiettivo di informare, discutere e aggiornare gli utenti circa i vari aspetti della sessuologia. L’accento è posto sullo sviluppo del proprio benessere sessuale individuale e di coppia. Attraverso la rubrica è possibile porre domande e avere chiarimenti rispetto ai vari aspetti della sessualità.
Valentina De Maio è una psicologa clinica, sessuologa ed esperta in relazioni di coppia oltre che psicoterapeuta psicodinamico individuale e di gruppo. Ha studiato presso la Seconda università degli studi di Napoli laureandosi con una tesi sul mobbing. Ha poi conseguito il master di II Livello in Sessuologia clinica, presso l’Associazione Italiana di Sessuologia Clinica a Roma. Attualmente collabora con varie associazioni per corsi di formazione aziendali e scolastici ed effettua consulenza on line sessuologica e di coppia.
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