La consulenza sessuologica

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La consulenza sessuologica

L’organizzazione mondiale della sanità nel 1975 così definisce il sex counseling: “ Attività di sostegno capace di aiutare individualmente persone in difficoltà ad assimilare le loro conoscenze e trasformarli in stili di vita soddisfacenti e comportamenti responsabili”.
Contestualmente alla definizione, l’OMS qualificava esplicitamente il sex counseling come una terza tipologia di attività esplicabile nell’intervento sessuologico, peculiare e distinta dalla “terapia” e dall’ “educazione sessuale”. Sono passati moltissimi anni da questo intervento, ma ancora oggi, non c’è una concezione univoca di cosa sia e in cosa consista il sex counseling.
Alcuni tendono ad assimilare il sex counseling ad una attività di informazione, di istruzione su tematiche sessuali, di disinibizione e decolpevolizzazione rispetto a tabù e remore culturali, sociali, etiche. Il consulente assume il ruolo di “tecnico della sessualità”.
Altri autori intendono la consulenza sessuologica soprattutto come un’attività di approccio preliminare ai problemi della sessualità, dove il consulente, sulla base di un’attenta analisi della domanda portata dal “cliente/i” opera uno screening del caso indirizzandolo alle diverse e specifiche competenze ulteriori.
C’è poi una terza ipotesi, che è quella che trova la mia adesione, secondo cui, il sex counseling è una relazione professionale operatore/cliente che si situa nell’ambito generale delle dinamiche psicoterapiche ma risponde ad una richiesta delimitata: è una richiesta che riguarda sia l’ambito esistenziale del cliente (cioè personale, relazionale e sociale), che le sue necessità cognitive.
Il counseling è una relazione d’aiuto che consente al cliente la presa di coscienza della propria della realtà e situazione, dei termini dei propri problemi, diventati più “chiari”, e consenta quindi una migliore “gestione” dei problemi stessi, con una possibilità di “elaborare personalmente” scelte più “mature” e “responsabili”.
In quanto “relazione di aiuto” che attua un processo dinamico nella persona di cui promuove un cambiamento , la consulenza appartiene ai “processi terapeutici” in senso lato.
Lo specifico del sex counseling è vario, ma in questa sede, a titolo esemplificativo ne propongo due aspetti.
1. L’elemento sessualità. E’ il tema in cui la consulenza si svolge. Bisogna avere una conoscenza ampia e approfondita della tematica sessuologica nella sua poliedricità: si va da aspetti fisici e biologici, ad aspetti psicologici, sociali, sociologici, giuridici, etici.
2. L’elemento informazione. Consiste nella presenza di una forma di “insegnamento”. In questa prospettiva è necessario tenere conto di alcune lacune presenti in molte persone anche colte, riguardo alla sessualità in generale, al proprio corpo sessuato.
Il sex counseling è quindi una relazione di aiuto professionalmente condotta, che si svolge nell’ambito di un problema/bisogno del cliente affinchè questi ne possa affrontare in modo adeguato la gestione, risolvendolo o attenuando il disagio o la sofferenza che ne deriva.
La gamma della consulenza in ambito sessuale spazia in campi molto vasti: da quelli legati allo sviluppo sessuale dell’età evolutiva ai rapporti interpersonali in genere, all’interazione sessuale di coppia, ai problemi della sessualità procreativa o di quella degli anziani, ai problemi dell’identità sessuale, a quelli di devianza o “varianza” e così via.


Parliamo di sessuologia: La rubrica ha l’obiettivo di trattare argomenti che riguardano la sessualità umana nelle sue più svariate sfaccettature in una prospettiva multidisciplinare e con un approccio psicoeducativo. La rubrica offre la possibilità di formulare domande a tutti coloro che hanno dubbi o semplice curiosità. Vista la delicatezza di alcune tematiche, gli articoli e le risposte fornite, non vogliono e non si possono sostituire alla consulenza di un professionista, che solo dopo un’attenta valutazione del singolo caso potrà fornire un “quadro clinico” e una modalità specifica d’intervento.


Laura Colonna è Psicologa clinica, psicosessuologa, esperta di disfunzioni sessuali (maschili e femminili), disagi relazionali della coppia, tematiche riguardanti lo sviluppo psicosessuale del bambino. Effettua interventi di educazione socioaffettiva, gruppi esperenziali per la consapevolezza e il benessere sessuale e corporeo. Attualmente è specializzanda presso la scuola di specializzazione in psicoterapia IACP (Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona) di Roma.



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