Il Bullismo
In Rubriche - Esse(re)lazione
Il Bullismo
Un tema da trattare in stretto rapporto con le relazioni di gruppo è sicuramente il bullismo. E’ appena cominciato un nuovo anno scolastico e molti bambini e adolescenti si ritroveranno nelle dinamiche disfunzionali esperite negli anni precedenti. Inoltre nuovi ragazzi/e si troveranno per la prima volta ad assumere il ruolo di bullo o di vittima, in quanto questo fenomeno è in costante aumento.
Il bullismo è una prevaricazione da parte di un soggetto(bullo) nei confronti di una o più vittime ,senza limiti di età o sesso. Infatti distinguiamo un tipo di bullismo maschile , con una percentuale molto alta di aggressioni fisiche e un bullismo femminile, con una percentuale più alta di attacchi di tipo verbale o con fenomeni di esclusione(bullismo psicologico).
Con l’aumentare dell’età, questo malessere sociale ,fortemente diffuso, assume diverse modalità di espressione in ambito sociale ,lavorativo e anche familiare.
I bulli rischiano di essere i futuri soggetti devianti o con problematiche anti-sociali, mentre le vittime rischiano di acquisire una forte insicurezza che può anche sfociare in sintomi depressivi.
Una modalità che si è diffusa negli ultimi anni è quella del Cyberbullismo, che avviene tramite la tecnologia. Questo favorisce una mancanza di visibilità , che rende i “cyberbulli” ancora più spietati.
I vari interventi scolastici sono sicuramente utili per dire NO al Bullismo , ma questi fenomeni devono essere combattuti attraverso l’educazione dei ragazzi all’empatia, al rispetto degli altri (per i bulli ) ma anche all’indipendenza e all’aumento dell’autostima (per le vittime), così da evitare l’instaurarsi di questo circolo vizioso.
Il bullismo è una prevaricazione da parte di un soggetto(bullo) nei confronti di una o più vittime ,senza limiti di età o sesso. Infatti distinguiamo un tipo di bullismo maschile , con una percentuale molto alta di aggressioni fisiche e un bullismo femminile, con una percentuale più alta di attacchi di tipo verbale o con fenomeni di esclusione(bullismo psicologico).
Con l’aumentare dell’età, questo malessere sociale ,fortemente diffuso, assume diverse modalità di espressione in ambito sociale ,lavorativo e anche familiare.
I bulli rischiano di essere i futuri soggetti devianti o con problematiche anti-sociali, mentre le vittime rischiano di acquisire una forte insicurezza che può anche sfociare in sintomi depressivi.
Una modalità che si è diffusa negli ultimi anni è quella del Cyberbullismo, che avviene tramite la tecnologia. Questo favorisce una mancanza di visibilità , che rende i “cyberbulli” ancora più spietati.
I vari interventi scolastici sono sicuramente utili per dire NO al Bullismo , ma questi fenomeni devono essere combattuti attraverso l’educazione dei ragazzi all’empatia, al rispetto degli altri (per i bulli ) ma anche all’indipendenza e all’aumento dell’autostima (per le vittime), così da evitare l’instaurarsi di questo circolo vizioso.
Esse(re)lazione: Esse(re)lazione focalizza l’attenzione su attaccamento, i legami di coppia, lo stalking, la sessualità, l'individuazione-separazione, la gelosia; L’essere in relazione è fondamentale in qualsiasi momento della propria vita, già dalla nascita e dipende quasi esclusivamente dal bagaglio di entrambi gli interlocutori e dal contesto in cui si trovano.
Fabiana Tripodi ha 24 anni. Dott.ssa in Scienze e Tecniche Psicologiche è attualmente laureanda in Psicologia presso l’Università di Messina.
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