L’attaccamento
In Rubriche - Esse(re)lazione
L’attaccamento
Questa Rubrica nasce con l’intento di mostrare l’importanza che le relazioni rivestono nella vita di ogni individuo,fin dalla nascita.
I primi rapporti interpersonali si creano all’interno della famiglia,con la formazione della coppia madre-bimbo e contemporaneamente con gli altri significativi (padre,fratelli,nonni..)
Il tema di oggi è la teoria dell’”attaccamento” di Bowlby che parla del legame che si va a creare con il caregiver ed ha la funzione di garantire la protezione e la vicinanza della figura di attaccamento al bambino. Questi legami svolgono la funzione fondamentale di permettere la sopravvivenza.
Esistono vari tipi di attaccamento che possono riassumersi in :
• Sicuro , se il bambino sente di avere una figura di riferimento disponibile,affettuosa,protettiva; • Insicuro, se il bambino percepisce instabilità o eccessiva dipendenza
Il comportamento di attaccamento serve anche da “base sicura” per l’esplorazione del mondo esterno alla quale il bambino può tornare( vedi Strange Situation,Ainsworth) ,che permette l’aumento della propria autostima ed un aumento di fiducia in sé che poi servirà per relazionarsi non solo con la propria famiglia ma anche nei rapporti di coppia futuri e nel rapporto con i propri figli.
Non troppo distante da questo concetto, Foulkes parla di :
• Matrice insatura , che permette l’espressione della propria creatività,un’apertura al nuovo e dove rivestono una grande importanza la riflessione e la narrazione;
• Matrice satura , che porta ad un blocco del pensiero individuale e ad un’impossibilità creativa
Bisogna però sottolineare che alcune circostanze favorevoli come la presenza di fratelli o di un’altra figura che sostituisca il caregiver ed un ambiente accogliente possono limitare o far superare vissuti di angoscia,paura di abbandono,la disperazione e la depressione derivanti da questi primi legami fondamentali.
I primi rapporti interpersonali si creano all’interno della famiglia,con la formazione della coppia madre-bimbo e contemporaneamente con gli altri significativi (padre,fratelli,nonni..)
Il tema di oggi è la teoria dell’”attaccamento” di Bowlby che parla del legame che si va a creare con il caregiver ed ha la funzione di garantire la protezione e la vicinanza della figura di attaccamento al bambino. Questi legami svolgono la funzione fondamentale di permettere la sopravvivenza.
Esistono vari tipi di attaccamento che possono riassumersi in :
• Sicuro , se il bambino sente di avere una figura di riferimento disponibile,affettuosa,protettiva; • Insicuro, se il bambino percepisce instabilità o eccessiva dipendenza
Il comportamento di attaccamento serve anche da “base sicura” per l’esplorazione del mondo esterno alla quale il bambino può tornare( vedi Strange Situation,Ainsworth) ,che permette l’aumento della propria autostima ed un aumento di fiducia in sé che poi servirà per relazionarsi non solo con la propria famiglia ma anche nei rapporti di coppia futuri e nel rapporto con i propri figli.
Non troppo distante da questo concetto, Foulkes parla di :
• Matrice insatura , che permette l’espressione della propria creatività,un’apertura al nuovo e dove rivestono una grande importanza la riflessione e la narrazione;
• Matrice satura , che porta ad un blocco del pensiero individuale e ad un’impossibilità creativa
Bisogna però sottolineare che alcune circostanze favorevoli come la presenza di fratelli o di un’altra figura che sostituisca il caregiver ed un ambiente accogliente possono limitare o far superare vissuti di angoscia,paura di abbandono,la disperazione e la depressione derivanti da questi primi legami fondamentali.
Esse(re)lazione: Esse(re)lazione focalizza l’attenzione su attaccamento, i legami di coppia, lo stalking, la sessualità, l'individuazione-separazione, la gelosia; L’essere in relazione è fondamentale in qualsiasi momento della propria vita, già dalla nascita e dipende quasi esclusivamente dal bagaglio di entrambi gli interlocutori e dal contesto in cui si trovano.
Fabiana Tripodi ha 24 anni. Dott.ssa in Scienze e Tecniche Psicologiche è attualmente laureanda in Psicologia presso l’Università di Messina.
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