Il gruppo dei pari

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In Rubriche - Esse(re)lazione

Il gruppo dei pari

Una delle agenzie educative più importanti nella vita dell’individuo,dopo la famiglia, in parte trattata nell’articolo precedente, è il gruppo dei pari ,che comprende soggetti della stessa età e interessi che scelgono di passare del tempo insieme e si sentono parte di un “noi”.
Fondamentale nel periodo dell’adolescenza,questo gruppo permette al ragazzo in crescita di sviluppare la propria identità,al di fuori dell’ambiente familiare(dove è sempre presente un rapporto di asimmetria).
Si avvia quindi un processo di autonomia che comporta la nascita di tre processi psicologici:
1la dipendenza si sposta dalle figure significative ai coetanei;
2iniziano i tentativi per riuscire ad avere un riconoscimento per delle scelte fatte autonomamente;
3inizia l’esplorazione di attività che gratificano intrinsecamente,cioè solo per il gusto di farle.
Possiamo distinguere tre tipi di gruppi in base all’età:
1. Gruppo informale, dai 6 ai 10 anni. Esistono poche regole,legate più che altro ai giochi. Si esce e si entra senza che il gruppo ne risenta;i ruoli cambiano facilmente.
2. Gruppo formale, dagli 11 ai 15 anni. Le strutture diventano più solide e si creano divisioni ed esclusioni. Le regole sono rigide e servono per dare una struttura ereditaria (la coscienza di gruppo è molto forte);non si entra e non si esce facilmente e le aggregazioni sono solo femminili o maschili con soggetti dell’altro sesso che partecipano agli incontri solo in via del tutto eccezionale.
3. Comitive ,dai 16 ai 24 anni. Le norme sono più elastiche e il senso di appartenenza tende ad affievolirsi. I membri sono accomunati da stessi interessi e abitudini di vita;cade la separazione tra maschi e femmine e si formano coppie che tendono,nel tempo,a privilegiare il proprio rapporto rispetto a quello del gruppo.


Esse(re)lazione: Esse(re)lazione focalizza l’attenzione su attaccamento, i legami di coppia, lo stalking, la sessualità, l'individuazione-separazione, la gelosia; L’essere in relazione è fondamentale in qualsiasi momento della propria vita, già dalla nascita e dipende quasi esclusivamente dal bagaglio di entrambi gli interlocutori e dal contesto in cui si trovano.


Fabiana Tripodi ha 24 anni. Dott.ssa in Scienze e Tecniche Psicologiche è attualmente laureanda in Psicologia presso l’Università di Messina.



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