Bambini iperattivi e ADHD: quali sono le mosso giuste - Prima parte

09:30 Redazione 0 Comments


Bambini iperattivi e ADHD: quali sono le mosso giuste - Prima parte


ADHD: qual è la terapia giusta? O meglio come gestire efficacemente una situazione del genere? Come scritto più volte il miglior approccio è quello multimodale, ove cioè i genitori, ma anche gli insegnanti, vengano coinvolti in attività comuni, chiaramente affiancati dal professionista psicologo.
I genitori hanno un ruolo chiave perché sono i diretti responsabili della gestione del tempo del bambino e soprattutto delle pressioni sociali che vengono esercitate dal suo ambiente di riferimento.
L'obiettivo è quello di migliorare il funzionamento globale del bambino. Dovremo così migliorare le competenze relazionali (con il gruppo dei pari, compresi i fratelli), la capacità di apprendimento, il livello di autostima.
Chiaramente queste sono tappe intermedie, fondamentali per raggiungere l'obiettivo più importante, cioè quello di migliorare la qualità globale della vita dei bambini con ADHD e delle loro famiglie.
Ma come iniziare? Le tecniche comportamentali sono in questo senso molto importanti e danno degli ottimi risultati.
Attraverso tali tecniche è possibile fare capire al bambino che vi sono dei comportamenti desiderati e altri che non lo sono. Le modificazioni comportamentali prevedono che i genitori e gli insegnanti vengano informati circa specifiche tecniche di ricompensa (questo è quello che definiamo rinforzo positivo) per i comportamenti corretti.

Per rimanere sempre aggiornato metti like alla nostra pagina Facebook

> Se organizzi o vuoi far conoscere eventi, seminari, corsi, convegni e qualsiasi altra notizia e risorsa utile per costruire una rete tra operatori e utenti della Psicologia COMPILA IL FORM o scrivici a latuapsicologia@gmail.com e mandaci il tuo contributo! Psicologia e Salute è il tuo portale aperto!


0 commenti: