Risposta alla richiesta di consulenza n. 11, da Dott.ssa Valeria Pischeddu

13:50 Redazione 1 Comments



Risposta alla richiesta di consulto n. 11
Inviata da Dott.ssa Valeria Pischeddu


Potresti far capire alla bambina che c’è un tempo per tutte le cose e che in fondo potrà rivedere i compagnetti dopo l’estate. Magari potresti invitare qualcuno di loro in casa e far giocare i bambini assieme.

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1 commento:

  1. La preoccupazione marcata nel doversi separare dai compagni sottolinea probabilmente che proprio a scuola la bambina ha trovato dei punti di riferimento importanti. Mi sembra sia una specie di ribaltamento della classica ansia da separazione in cui l'ansia esprime una paura clinicamente significativa di perdere i genitori o di non ritrovarli al momento del ricongiungimento. Non è raro in questi casi che il bambino si rifiuti di andare a scuola.
    Sua figlia presenta un po' un pattern di comportamento opposto, cioè si trova talmente bene a scuola, che probabilmente ha paura di lasciarla! Questo da un lato è un bene, dall'altro occorre aiutare la bambina a gestire queste separazioni, certamente meno importanti di quelle genitoriali, ma che fanno parte di un mondo di relazioni in cui le persone vanno e vengono, ma continuano ad esistere e si possono re-incontrare! Si può aiutare la bambina a comprendere che i suoi compagni staranno bene con le loro mamme e i loro papà, proprio come farete voi. Che ci sarà modo di trovarsi al parco/centri estivi/patronato/ ecc., che l'estate è il momento giusto per fare altre esperienze (mare, montagna gite, weekend in famiglia, parenti...), che forse anche i suoi compagni vorranno provare tutto questo, soprattutto quelli che la scuola non la amano tanto come sua figlia! Tutte queste motivazioni spingono la bambina a mettersi nei panni degli altri, una capacità che viene acquisita proprio in questo momento, abbandonando le posizioni egocentriche tipiche dell'infanzia!
    Quando la scuola finirà, sperimentando le prime occasioni di frequentare compagni e amici fuori dalla scuola, vedrà che sua figlia riuscirà a tranquillizzarsi e a rasserenarsi! Gli dia questa opportunità: vedersi con gli amichetti, invitarli a casa per giocare, andare a casa loro e fare qualcosa insieme (sport, passeggiate,...) sono esperienze che a tutti i bambini, compatibilmente con lavoro e scelte di vita, dovrebbero essere concesse.

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