Disturbi d'ansia: proviamo ad affrontare le situazioni problematiche in modo graduale
Più volte ho ribadito il concetto per cui più evitiamo ciò che ci fa paura e che genera in noi ansia, più non risolviamo il problema.
In genere questo viene definito evitamento e consiste proprio nell'evitare lo stimolo o la situazione fobica.
Da un punto di vista clinico é di vitale importanza essere risoluti nel cercare di affrontare ciò che ci procura ansia.
Questo perché con l'evitamento non risolviamo nulla, anzi creiamo tutta una serie di circoli viziosi che rafforzano in noi l'errata convinzione che non affrontando il problema é possibile vivere bene.
Ma come si sa prima o poi tutti i nodi vengono al pettine e servirà allora fare ricorso alla nostra buona volontà per poter gestire la situazione.
Ciò che possiamo fare in questi casi é analizzare attentamente la situazione problematica suddividendo l'evento in piccole parti.
Se mi fa paura dover andare da solo al supermercato ad esempio, analizzerò la sequenza comportamentale associata all'azione, compilando un elenco e assegnando a ogni sottoazione un punteggio compreso tra 0 e 100, ove 0 corrisponde a nessun livello d'ansia e 100 equivale al massimo grado d'ansia.
Una volta compiuta tale operazione sarà più facile provare ad affrontare prima le singole sotto-situazioni che procurano meno ansia e poi, in modo del tutto graduale, quelle situazioni che scatenano maggiori risposte ansiose.
Pubblished online by Francesco Greco
0 commenti: