Amore e relazioni affettive: le prime basi

17:00 Redazione 0 Comments

Esiste una relazione tra la nostra infanzia e la vita adulta? Gli accadimenti che ci hanno coinvolto da bambini possono influenzare il nostro modo di vivere e le nostre relazioni attuali? La risposta è si, altroché. Lo stile educativo dei nostri genitori, la qualità della vita che abbiamo vissuto, le relazioni sociali, gli eventi, le eventuali situazioni traumatiche determinano quello che noi siamo. Se aggiungiamo a questo l’influenza del nostro patrimonio ereditario, coi nostri geni e le caratteristiche tramandate dalle ascendenze, la ricetta magica è completa. Sarebbe certamente impossibile escludere l’influenza delle componenti ereditarie, frutto di migliorie e aggiustamenti spalmati nell’arco di più generazioni, seguendo le traiettorie continue e discontinue dello sviluppo. Se abbiamo ricevuto uno stile educativo equilibrato, improntato all’ascolto e al sostegno nei momenti di difficoltà, senza stili autoritari ed eccessivamente rigidi, abbiamo ottenuto un buon punto di partenza e probabilmente, avremo relazioni affettive più stabili e soddisfacenti. In questo senso è importante che i genitori siano altamente responsivi, che siano cioè pronti a sostenere il piccolo subito e al momento giusto. Attraverso un lavoro pacato i genitori devono far comprendere al bambino che esistono delle regole e che queste devono essere rispettate. Al contempo però Il bambino non ha bisogno di madri oppressive, troppo vicine quando vorrebbe esplorare l’ambiente o totalmente assenti quando piange e richiama la sua attenzione. La qualità dell’attaccamento è importantissima. Questa sorta di base sicura che si forma durante l’infanzia rimane sostanzialmente stabile durante lo sviluppo. Già intorno ai 3 mesi il bambino comincia a discriminare le persone, soprattutto quelle che si prendono cura di lui, e comincia così questa forma di legame basilare per lo sviluppo futuro, accentuandosi dagli 8 mesi in poi. Più l’attaccamento sarà costruito su una base sicura, con uno stile educativo assertivo e non autoritario, più il bambino potrà contare su un appoggio forte e solido, che sarà utile soprattutto per fronteggiare le situazioni di stress.

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