Moda e Psicologia ? Una strana coppia e una nuova rubrica su Psicologia e Salute
Moda e Psicologia ? Una strana coppia e una nuova rubrica su Psicologia e Salute
Moda e Psicologia? Qualcuno potrebbe pensare che si tratta di un binomio inusuale e alquanto strano. Eppure la moda concerne il modo in cui noi intendiamo mostrarci e vestirci, e scegliendo ciò che ci piace e che ci fa stare bene attiviamo emozioni innanzitutto.
Già perché quando qualcosa piace (o non piace) questo procura sempre emozioni. Noi sappiamo che le e mozioni fondamentalmente sono correlate ai pensieri e ai comportamenti (pensate al famoso ABC di Ellis).
Gli accessori, i colori, veicolano il nostro modo di essere all’esterno. E fare shopping non ha in fondo un potente effetto placebo? Cosa c’è di male in fondo nel volersi bene e godersi la vita anche con queste cose?
Non solo quando indossi un articolo che ti piace, ma anche quando lo osservi si innescano meccanismi a cascata che riguardano pensieri, emozioni quali la gioia, il piacere e il piacersi e allora perché non occuparsi di emozioni (e quindi di psicologia) e moda? A breve inaugureremo una nuova rubrica curata da una collega che si occupa degli aspetti emozionali collegati alla moda. Ci descriverà bags, outfits, shoes e voi misurerete le vostre emozioni attraverso il desiderio di possederli o la consapevolezza di chi ha già provato o indossato un capo particolare o una collana o un vestito o un accessorio.
Come diceva qualcuno partiamo dall’analisi del proprio “mood” per arrivare, all’esterno, alla scelta del nostro outfit.
E come affermava Marc-Alain Descamps la moda è “Fenomeno sovradeterminato che esprime a un tempo l’individuo, la società, l’inconscio e la propria autonoma evoluzione”.
Si tratta in fondo di un modo per lavorare sui nostri desideri, sui nostri bisogni e forse anche sulle nostre paure.
Già perché quando qualcosa piace (o non piace) questo procura sempre emozioni. Noi sappiamo che le e mozioni fondamentalmente sono correlate ai pensieri e ai comportamenti (pensate al famoso ABC di Ellis).
Gli accessori, i colori, veicolano il nostro modo di essere all’esterno. E fare shopping non ha in fondo un potente effetto placebo? Cosa c’è di male in fondo nel volersi bene e godersi la vita anche con queste cose?
Non solo quando indossi un articolo che ti piace, ma anche quando lo osservi si innescano meccanismi a cascata che riguardano pensieri, emozioni quali la gioia, il piacere e il piacersi e allora perché non occuparsi di emozioni (e quindi di psicologia) e moda? A breve inaugureremo una nuova rubrica curata da una collega che si occupa degli aspetti emozionali collegati alla moda. Ci descriverà bags, outfits, shoes e voi misurerete le vostre emozioni attraverso il desiderio di possederli o la consapevolezza di chi ha già provato o indossato un capo particolare o una collana o un vestito o un accessorio.
Come diceva qualcuno partiamo dall’analisi del proprio “mood” per arrivare, all’esterno, alla scelta del nostro outfit.
E come affermava Marc-Alain Descamps la moda è “Fenomeno sovradeterminato che esprime a un tempo l’individuo, la società, l’inconscio e la propria autonoma evoluzione”.
Si tratta in fondo di un modo per lavorare sui nostri desideri, sui nostri bisogni e forse anche sulle nostre paure.
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Non riesco ad inviare una mail al vostro indirizzo quindi scriverò qui :
RispondiEliminaSalve sono Fabiana Tripodi , blogger di moda per mode0n.blogspot.it e redattrice di articoli per citynow.it
Ho appena letto della vostra iniziativa riguardante la nuova rubrica di psicologia e moda e ne sono felicissima! Sono laureata in Scienze e tecniche psicologiche e ad ottobre spero di laurearmi in Psicologia. Potrei collaborare in qualche modo? Intanto credo che farò un articolo su questa iniziativa, grazie
A presto
FT
Grazie per il tuo interesse. Siamo disponibili a pubblicare i tuoi articoli. Puoi inviare una mail al nostro indirizzo psicologiaesalute@gmail.com
RispondiEliminaAbbiamo modificato il nostro indirizzo mail, che adesso è il seguente: latuapsicologia@gmail.com
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