Il ruolo dell'evitamento nella concettualizzazione del caso clinico in psicoterapia
Il problema dell'evitamento nei disturbi d'ansia è sicuramente un aspetto molto importante e non trascurabile.Da un punto di vista terapeutico l'evitamento deve essere affrontato in modo specifico.
Evitare ciò che fa paura permette infatti al paziente di sottrarsi allo stimolo fobico, ma in realtà questo modo di agire da forza al disturbo. Se evito ciò che mi fa paura non potrò mai sperimentare di persona quanto in realtà le mie aspettative siano infondate.
Evitare ciò che ci fa paura è quindi funzionale al disturbo, non permette di disconfermare le proprie credenze.
Al paziente deve essere chiarito che l'evitamento è dannoso e che durante il percorso psicoterapeutico questo dovrà essere affrontato in modo approfondito, anche attraverso una serie di esercitazioni e di esposizioni in vivo ed in immaginazione.
Il ruolo dell'evitamento, cosi come quello dei comportamenti protettivi dovrà essere specificato durante la concettualizzazione del disturbo e dovrà essere condividiviso con il paziente.
Dott. Francesco Greco
Psicologo Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale a Bagheria (Pa)
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